Pensieri e parole

Il Fondo “Next Generation UE” ci offre l’occasione di ripensare le politiche giovanili (e attraverso di queste, le politiche di sviluppo locale) per proiettare il nostro futuro oltre l’emergenza sanitaria del Covid. Siamo chiamati ad organizzare non solo il domani, ma anche il dopodomani, sperando in un contesto di relativa “normalità” (anche se è illusorio pensare di “tornare indietro”: altre emergenze ci attendono).

In questo breve testo propongo alcune riflessioni sulla visione che dovrebbe animare ogni decisione in merito, richiamando l’attenzione su alcuni problemi strutturali (quindi antecedenti lo scoppio della pandemia) che riguardano il futuro delle nuove generazioni in Italia.

Adolescenti e Agricoltura Sociale

Nel breve testo che allego condivido qualche breve considerazione sul tema del potenziale educativo dell’agricoltura per i ragazzi e le ragazze che si trovano a vivere nella delicata fase di passaggio all’età adulta. Una transizione dilatata, incerta, a volte minacciosa. Una stagione magmatica, decisiva per la vita, che richiede un rapido “reset” del “software” genitoriale e educativo.

Non si parla di adolescenti nella legge 141/2015 sull’agricoltura sociale. Però esistono ragioni che stanno alla base di un approccio pedagogico che vede nell’agricoltura (e più in generale nella ruralità) un fattore decisivo per un’educazione integrale degli adolescenti.

Sussidiarietà

La sussidiarietà è un principio-guida per l’azione politica e la cittadinanza attiva. Essa indica il particolare rapporto che intercorre tra le varie istituzioni pubbliche, nonché il rapporto che lega le istituzioni e la società. Si distingue in sussidiarietà verticale e orizzontale, ma molti autori preferiscono parlare di sussidiarietà “circolare”. Il testo qui allegato richiama il significato di questo principio, con qualche cenno storico e rimandi di carattere normativo.